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Sindacati, nasce il patto per la professione medica: 19mila iscritti

Sindacato Redazione DottNet | 16/07/2019 14:34

Presidente è stato designato Guido Quici (Cimo-Fesmed)

Un Patto per la professione medica, un'alleanza di sigle sindacali che comprende circa 19.000 medici e secondo gli ideatori diventa "il sindacato di soli medici della dipendenza pubblica e privata più rappresentativo, assumendo un ruolo di leadership unitaria a difesa dei medici che lavorano in tale ambito". È quello nato dopo che anche l'organizzazione Anpo-Ascoti-Fials ha aderito a un accordo tra Cimo-Fesmed (il sindacato dei medici Cimo e la Fesmed, Federazione Sindacale Medici Dirigenti) e Cimop (Confederazione Italiana Medici Ospedalità Privata) dello scorso maggio. Gli obiettivi del nuovo Patto sono "sostenere condizioni contrattuali eque e migliorative, promuovere il Servizio Sanitario Nazionale e aumentarne la sostenibilità, opporsi alle politiche tese a sminuire la figura della professione del medico, sviluppare l'aggiornamento e la formazione, confrontarsi in materia di accordi nazionali, regionali e aziendali".

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Presidente è stato designato Guido Quici (Cimo-Fesmed). "Un soggetto sindacale più forte e unito per i medici - spiega Quici - ci aiuterà a sostenere una maggiore attenzione ai giovani e al futuro della sanità pubblica, che sia sostenibile per chi ci lavora e per chi vi accede, senza distinzioni geografiche o di governo politico". I rappresentanti del Patto, come spiega una nota, "attiveranno sin da subito il coordinamento al tavolo delle trattive per il contratto in Aran, ancorché con la presenza e la firma distinta delle singole delegazioni. L'obiettivo è raggiungere in breve tempo un assetto strutturale e definito delle attività comuni, pur nell'autonomia gestionale ed organizzativa tra organizzazioni sindacali che hanno contrattualità diverse. La nuova aggregazione sindacale, aperta a nuove adesioni, sarà affiancata da un board scientifico, per l'analisi di tematiche come il finanziamento dell'Ssn, il Patto per la salute, la formazione.

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